18 Mag

Cheratoplastica perforante a Fungo

La MR PK  (Mushroom PK ) o cheratoplastica a fungo è la tecnica che consente di sostituire la cornea in tutto il suo spessore, preservando il più possibile l’endotelio corneale e riducendo l’impatto della sutura sull’astigmatismo cornale. E’ una tecnica di cheratoplastica lamellare , in cui la parte più superficiale di cornea viene sostituita per un ampio diametro mentre la metà più profonda viene sostituita per un diametro minore di 6 millimetri di diametro, per diminuire la possibilità di rigetto endoteliale.

INDICAZIONI

Le Patologie con alterazione della trasparenza corneale a tutto spessore e coinvolgimento dell’endotelio corneale, tali da rendere necessario una sostituzione della cornea a tutto spessore, anche se la disfunzione non è primariamente endoteliale.

Le più frequenti indicazioni sono le cicatrici corneali profonde, o leucomi cornali, conseguenti a gravi infezioni corneali, tipo herpes virus o cheratiti batteriche (fig.1) e le cicatrici conseguenti a traumi corneali (fig.2) o cheratoconi molto avanzati.

Figura 1: cicatrice corneale in esiti di cheratite da Herpes Virus

 

 

Figura 2: cicicatrice in esiti di trauma corneale

VANTAGGI

La sostituzione della cornea anteriore di ampio diametro, consente di ridurre i rischi legati ad un astigmatismo elevato e irregolare dopo apposizione di sutura, in quanto più è ampio il diametro del lembo e maggiore è la distanza dei punti dal centro di sutura della cornea, perciò minore è la loro influenza sull’astigmatismo finale.

Il ridotto diametro della metà inferiore della cornea, detta gambo (del fungo), consente di sostituire la minore porzione possibile di endotelio e ciò riduce la incidenza di complicanze legate al rigetto endoteliale nel tempo (fig.5).

Fig.5: 6 mesi post  MR-PK

Altri vantaggi sono la maggiore resistenza della cicatrice che si forma fra gli strati di cornea, perciò più resistenza ai traumi . Attraverso il rimodellamento della cicatrice è poi possibile correggere con sicurezza l’eventuale astigmatismo post-operatorio.

COMPLICANZE

Le complicanze intraoperatorie sono poco frequenti  e paragonabili a quelle di un normale intervento di trapianto di cornea perforante (PK) . In rari casi si possono avere complicanze nelle manovre di posizionamento delle lamelle coneali.

Le complicanze postoperatorie  sono rappresentate dal fallimento precoce del lembo (scompenso primario) che si manifesta con l’assenza di trasparenza corneale dovuta ad insufficiente vitalità del lembo stesso.

TERAPIA

La terapia postoperatoria è uguale a quella prescritta in seguito a cheratoplastica perforante, basata cioè somministrazione di cortisone+ antibiotico per via locale in goccie  (in casi a rischio anche per via sistemica) nelle prime settimane poi solo cortisone locale,  protratta per circa 6 mesi dopo l’intervento.

PERIODO POST-OPERATORIO

Molto importante è l’educazione a mantenere una posizione ben precisa nei 2 giorni dopo l’intervento, cioè la posizione supina con la cornea che “guarda il soffitto” , in quanto il lembo posteriore di cornea di endotelio viene mantenuto in posizione dalla bolla d’aria che si inietta in camera anteriore. Tale bolla si riassorbe in 2 giorni circa , durante i quali è utile che spinga verso la porzione posteriore della cornea del ricevente.

Fig.6: bolla d’aria in camera anteriore il giorno dopo l’intervento.

È utile ricordare che, sebbene ridotto rispetto ad una cheratoplastica perforante, il rischio di rigetto immunologico è sempre elevato; per tale motivo una sospensione della terapia in tempi brevi espone il paziente ad un maggior rischio di scompenso endoteliale.

13 Set

Servizio Cornea dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Il dott. Luccarelli è  Responsabile del Servizio Cornea dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

Da Febbraio 2022 è operativo il Servizio Cornea dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, presso il Padiglione Regina Elena in Via Manfredo Fanti 6 a Milano.

L’ambulatorio Cornea che si svolge il Mercoledì e Giovedì mattina, in regime di convenzione con il SSN, richiama un gran numero di pazienti,  anche pediatrici, affetti da patologie corneali provenienti dalla città di Milano e dalle Province limitrofe, spesso anche pazienti provenienti da altre regioni.
La strumentazione di avanguardia con Topo-Tomografia Corneale Scheimpflug Pentacam HR, la Biomicroscopia Endoteliale Speculare e la Fotocamera del Segmento Anteriore consentono di ottenere un informazioni adeguate ad affrontare la complessa patologia corneale.In arrivo nelle prossime settimane nuova strumentazione per Topografia e OCT del segmento anteriore.

Il Servizio Cornea è Presidio della Rete delle Malattie Rare in Lombardia per il Cheratocono e Distrofie e Degenerazioni Corneali.
Si effettuano trattamenti chirurgici delle patologie corneali dal Cross-linking, anche in convenzione SSN in specifici casi, alle più aggiornate tecniche di trapianto di cornea lamellare (DALK, DSAEK, DMEK) e perforante (PK e MR-PK).
Per prenotare una visita è possibile chiamare il numero verde regionale 800638638 ovvero sul sito di Regione Lombardia o con l’APP Salutile, specificando VISITA OCULISTICA IN AMBULATORIO CORNEA (codice ambulatorio S51COR ) ovvero per TOPOGRAFIA CORNEALE .