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Impianto di Anelli Intrastromali Corneali (Kerarings)

 

Vi descriverò l’innovativa tecnica di impianto di anelli intrastromali corneali, noti anche come Kerarings. Questa procedura avanzata rappresenta una soluzione efficace e sicura per il trattamento di varie patologie corneali, in particolare il cheratocono.

 

 

Che cosa sono i Kerarings?

 

I Kerarings sono sottili anelli semicircolari realizzati in PMMA (polimetilmetacrilato), un materiale biocompatibile, che vengono inseriti nella cornea per modificarne la curvatura. Questa modifica aiuta a correggere la visione distorta causata dal cheratocono, una condizione in cui la cornea assume una forma conica irregolare.

 

 

 

Quali sono le indicazioni per l’Impianto di Kerarings?

 

L’impianto di Kerarings è indicato principalmente per pazienti con cheratocono progressivo che non riescono più a ottenere una visione adeguata con occhiali o lenti a contatto. È particolarmente utile nei casi in cui altre terapie non chirurgiche non hanno avuto successo o non sono più tollerate.

 

Come si Svolge la Procedura di impianto di kerarings con Femtolaser?

 

L’intervento di impianto di anelli intrastromali è minimamente invasivo e viene eseguito in anestesia locale.

Ecco i principali passaggi della procedura:

  1. Valutazione Pre-Operatoria: Una serie di esami dettagliati della cornea, inclusa la topografia corneale, per determinare l’idoneità del paziente alla procedura.

  2. Preparazione della Cornea: Viene creato un tunnel intrastromale mediante un laser a femtosecondi o  manualmente, attraverso il quale verranno inseriti gli anelli.

  3. Inserimento dei Kerarings: Gli anelli vengono delicatamente inseriti nei tunnel creati, posizionandoli in modo da ottenere il miglior effetto correttivo possibile.

  4. Recupero Post-Operatorio: Dopo l’intervento, il paziente può tornare a casa lo stesso giorno. Sono prescritti colliri antibiotici e antinfiammatori per facilitare la guarigione e prevenire infezioni

 

Vantaggi dei Kerarings:

 
  1. Recupero Rapido: Essendo una procedura minimamente invasiva, i tempi di recupero sono generalmente brevi, con molti pazienti che riprendono le attività quotidiane in pochi giorni

  2. Minimo fastidio post-operatorio

  3. Compatibilità con Altre Terapie: I Kerarings possono essere combinati con altre terapie, come il cross-linking corneale, per ottimizzare i risultato riguardo al rallentamento/blocco della progressione della ectasia corneale.

  4. Procedura reversibile:  nella rarissima eventualità i keraring possono essere asportati

  5. Assenza di rigetto: essendo costituiti di materiale inerte non esiste il rischio di rigetto come invece succede nel trapianto di cornea

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